L'Aula della Camera ha respinto la mozione di sfiducia depositata da M5S nei confronti del ministro del Turismo, Daniela Santanchè.
Come prevedibile, visti i numeri della maggioranza alla Camera, il ministro è salvo con 213 voti contrari alla sfiducia, su 334 votanti. I favorevoli alla mozione sono stati 121, gli astenuti 3. Il partito di Renzi ha votato no alla sfiducia: "Votiamo no alla sfiducia a Santanché perché basata sulle indagini giudiziarie che la riguardano. E noi non chiediamo le dimissioni per un avviso di garanzia o per un rinvio a giudizio. Il garantismo è tale se si applica a tutti, soprattutto agli avversari. Facile fare i garantisti con gli amici, la vera sfida è essere garantisti con gli avversari", scrive su X il leader di Italia Viva. Soddisfatto il ministro Santanché, assente in Aula perché impegnato in un evento a Napoli: "Il mio stato d'animo è uguale a quello di ieri, a quello di una settimana fa e a quello di un mese fa. Sono assolutamente tranquilla, sono a fare il mio lavoro anche qua oggi, come ieri e come farò domani. Il Parlamento credo che in una democrazia sia sovrano, il voto mi sembra molto chiaro, per cui sono assolutamente non direi serena, ma molto tranquilla".
Redazione PrimaPagina