Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha partecipato oggi al Consiglio Giustizia e Affari interni (Gai) in programma fino a domani in Polonia, a Varsavia, presso il Museo dell'Esercito Polacco.
In agenda i temi della gestione dei flussi migratori e del rafforzamento della sicurezza interna all'Unione europea (Ue), affrontati rispettivamente nelle sessioni "Soluzioni nuove e innovative nella gestione della migrazione" e "Sfide e minacce attuali alla sicurezza interna dell'UE: verso la nuova strategia di sicurezza interna dell'UE".
«Durante la riunione ci siamo confrontati sullo sviluppo di soluzioni in ambito migratorio, e nel corso del mio intervento ho sottolineato l'importanza di anticipare l'applicazione di alcune disposizioni del Patto Migrazione e Asilo, per facilitare il ricorso alle procedure accelerate di frontiera, come quelle previste nel Protocollo Italia-Albania», ha dichiarato il ministro al termine del meeting, aggiungendo che «oggi a Varsavia c'è stata ampia convergenza sulle posizioni italiane, al punto che il documento di discussione della Presidenza polacca contiene un esplicito riferimento al Protocollo Italia-Albania come esempio di cooperazione innovativa».
«Per quanto riguarda invece la politica dei rimpatri», ha concluso il titolare del Viminale, «ci siamo confrontati sulla possibilità di effettuare i rimpatri dei migranti illegali, in Stati terzi diversi da quelli di origine, dove dovrebbero essere realizzati degli hub europei per la gestione delle procedure di rimpatrio verso il proprio Paese d'origine».
Redazione