FdI organizza il primo tavolo di ascolto: la politica eviti ritardi e rinvii, lavorare subito all'organizzazione del più grande evento planetario post pandemia. Un primo tavolo di ascolto in vista del Giubileo 2025, per fare un appello alla politica alfine di evitare ritardi e rinvii e lavorare da subito all'organizzazione del primo evento planetario post pandemia. Ad organizzarlo i gruppi parlamentari di Fratelli d'Italia di Camera e Senato che oggi intorno a uno stesso tavolo hanno riunito i rappresentanti istituzionali di Parlamento e Comune di Roma, governo, Vaticano e stakeholder.
"L'Italia, ha detto il vicepresidente della Camera dei deputati, Fabio Rampelli, aprendo i lavori, sembra non riuscire a valorizzare la magia di Roma, città due volte Capitale: Capitale d'Italia e del Cristianesimo. Il prossimo Giubileo può essere l'occasione per ritrovare l'irrinunciabile spirito cosmopolita che deve però esaltare quel patrimonio identitario di oltre 2500 anni di storia. Non c'è contraddizione. Roma, come aveva intuito Quintino Sella, dev'essere anche capitale della Cultura. E occorre lavorare affinché diventi entro il 2025 sede dell'Agenzia europea della cultura. Se non Roma, quale altra città?".
Lavoro che deve prendere avvio proprio da questo tavolo di ascolto che per la senatrice Isabella Rauti "ha lo scopo di raccogliere proposte e suggerimenti per contribuire, presso il "Tavolo istituzionale istituito presso la Presidenza del Consiglio", a quelle che saranno le misure da adottare per l'evento giubilare. Fratelli d'Italia vuole che il nostro Convegno e tavolo di ascolto rappresenti un appello alla politica, senza faziosità di parte, ad occuparsi dell'organizzazione del Giubileo 2025 e di farlo per tempo senza ritardi e rinvii. Un Giubileo post pandemia che può riportare la persona al centro dell'attenzione, le relazioni umane e anche il rapporto tra le generazioni. Il Giubileo 2025 sarà il Giubileo della rinascita, il primo evento planetario post Covid, quello dei pellegrini della speranza, un evento di ricostruzione materiale e riedificazione morale. Roma è il cuore della civiltà, rilanciare la Capitale a livello istituzionale e internazionale significa rilanciare l'Italia ed è per questo che lancio un appello alla politica per il raggiungimento di un bene comune. Nel Giubileo che è sempre un evento di popolo la politica non può essere assente ".
Appello alla politica che rilancia anche il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati, Francesco Lollobrigida, per il quale "FdI lavora per ascoltare e, poi, per provare ad interpretare quel ruolo che la politica deve riscoprire: la capacità di sintesi tra interessi legittimi ma diversi. Sono convinto che il Giubileo ci farà riscoprire l'importanza del dialogo, del rispetto della nostra identità e del Cristianesimo come il cardine principale su cui si regge la nostra Europa. Allo stesso tempo bisogna lavorare per preparare la città di Roma e la Nazione a uno degli eventi più importanti del secolo, partendo, ad esempio, dalla valorizzazione dei cammini religiosi".
Roma ma non solo, precisa Luca Ciriani, capogruppo di FdI al Senato per il quale "non bisogna fare l'errore di considerare il Giubileo un evento tutto romano, lo sforzo deve essere nazionale e in questo senso è necessario partire da subito con la sua organizzazione con una autorità competente deputata a gestire tutti gli aspetti di questa complessa tappa. Il fatto che la prima tappa di un lungo percorso sia stata organizzata da FdI, partito di opposizione, è l'ennesima dimostrazione di un approccio responsabile e fattivo verso le tematiche riguardanti la nostra Nazione".
Redazione