Si sono riuniti ieri in videocollegamento i ministri Renato Brunetta (Pubblica amministrazione), Marta Cartabia (Giustizia), Daniele Franco (Economia), Lorenzo Guerini (Difesa) e Luciana Lamorgese (Interno), per sciogliere gli ultimi nodi sul rinnovo del contratto dei comparti "difesa e sicurezza" e "soccorso pubblico". Dopo l'incontro dello scorso 14 maggio, è stata predisposta un'ipotesi di emendamento al decreto legge "sostegni bis" per autorizzare lo stanziamento di ulteriori risorse per il rifinanziamento dei contratti che, insieme al cambio di destinazione di 50 milioni di euro già finalizzati dall'ultima legge di bilancio alle indennità per i servizi esterni e per quelli operativi fuori sede del personale dei comparti, consentirà di garantire un incremento retributivo a regime di circa il 4,25%, comprensivo della cosiddetta "specificità". Sull'area dirigenziale, inoltre, è stato ipotizzato un finanziamento del contratto 2021-2023 attraverso la legge di bilancio 2022, per superare le incertezze interpretative sulla disciplina applicabile.
Alla luce delle novità, il tavolo per i rinnovi contrattuali dei comparti sarà riconvocato entro dieci giorni.
Il ministro per la Pubblica amministrazione ha, infine, assicurato l'avvio delle trattative anche per il rinnovo del contratto della carriera prefettizia.
Redazione