Il disegno di legge per rendere la maternità surrogata un "reato universale" è legge. Il dl approvato in via definitiva dal Senato il 16 ottobre, sarà in Gazzetta ufficiale domani 18 novembre. La legge era stata firmata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lo scorso 4 novembre, prima della partenza per la sua visita in Cina. La nuova legge sulla maternità surrogata va a modificare l'Articolo 12 della Legge 40 del 19 febbraio 2004. La gestazione per altri era già vietata in Italia ma adesso, con il nuovo provvedimento, una coppia che ricorre alla Gpa anche in un Paese in cui è consentita può essere incriminata con pene dai tre mesi ai due anni di carcere, e con una multa fino a un milione di euro. Sul piede di guerre coppie omosessuali ed eterosessuali che si dichiarano pronte a ricorrere contro la nuova legge che di fatto nel suo intento ha quello di impedire la mercificazione del corpo delle donne, molto spesso in difficoltà economiche, come largamente documentato. "Siamo pronti a difendere tutte le coppie danneggiate da questa legge ingiusta e irragionevole", dichiarano Marco Cappato e Filomena Gallo, dell'associazione Luca Coscioni. "Porteremo la nostra e la loro battaglia nei tribunali e in ogni sede adeguata, con l'obiettivo di ristabilire un'opportunità offerta dalla scienza, che una normativa cieca e brutale pretende di condannare come reato universale", hanno ribadito. Sono già oltre 50 le coppie che, da tutta Italia, si sono rivolte al team legale dell'associazione Luca Coscioni preoccupate per le conseguenze che questa legge potrà avere sul loro progetto di famiglia".
Redazione