Fratelli d'Italia, torna sulla proposta del presidenzialismo, una battaglia storica che la destra italiana porta avanti da anni. Il tema dell'elezione diretta del Presidente della Repubblica ha accompagnato l'intera storia repubblicana, rivelando negli anni, sin dal periodo della Costituente, le diverse visioni e posizioni assunte da numerosi esponenti del mondo della politica e della cultura. Un presidenzialismo che consenta agli italiani di sapere già un minuto dopo le elezioni, chi governerà l'Italia, questo è quello che chiede il partito di Giorgia Meloni. Il Capo dello Stato, oggi non ha una legittimazione popolare e questo non può che creare una frattura, uno scollamento, tra la volontà degli elettori e la più alta figura istituzionale del Paese. La proposta di modifica di FdI, interviene sulla parte II della Costituzione, introducendo l'elezione diretta del Presidente della Repubblica e definisce il nuovo ruolo del Capo dello Stato nell'ambito del Governo, che andrebbe a presiedere il Consiglio dei ministri, dirigere la politica generale del Governo e avrebbe il potere di revocare i ministri. Verrebbe inoltre introdotto l'istituto di sfiducia costruttiva, attraverso la quale una delle due Camere, può determinare la caduta di un esecutivo, ma solo indicando il nome del futuro Primo ministro.
Giorgia Meloni: "Voi sapete che questa è una battaglia storica della destra. Battaglia che viene condotta da qualche decennio per l'elezione diretta del Capo dello Stato e di una serie di ipotesi organizzative più moderne per le istituzioni della nostra Repubblica. E' un dibattito che è tornato di moda di recente perché è un dibattito su un tema che pare essere sempre più condiviso, non solo nel campo del centrodestra, ma pare anche nel campo della sinistra. Se è vero, come è vero, che qualche giorno fa, Matteo Renzi ha proposto anche lui il Sindaco d'Italia".
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