A proposito di sicurezza sanitaria, ordine e prudenza: i nostri lavoratori, i cittadini italiani, vengono bloccati alle frontiere, però in Italia i porti continuano a rimanere aperti. Tra le vostre proposte non avete pensato di richiedere delle misure diverse alla ministra Lamorgese?
Tajani:" Noi le abbiamo chieste, fin dall'inizio abbiamo proposto e ottenuto che anche a livello europeo, la richiesta di sottoporre tutti coloro che entravano in Italia e in Europa, un questionario per dire da dove venivano, se avevano avuto sei sintomi di qualche malattia, se avevano sintomi febbrili, non in quel momento, ma anche in passato. Non è stata accettata questa proposta, o in maniera parziale".
Meloni: "E' vero che chi arriva con le navi delle organizzazioni non governative in teoria è controllato. Ma io mi chiedo se sia sensato in una fase come questa, utilizzare una parte comunque non irrilevante del nostro sistema nazionale, sanitario, delle forze dell'ordine e croce rossa, per affrontare questa emergenza piuttosto che affrontare quella del coranavirus". Poi se uno la volesse fare con una battuta, dovrebbe dire, visto che fermano i nostri connazionali in tutto il mondo, l'Italia evidentemente non è più un posto sicuro, quindi non si è capito perché la gente continua a sbarcare da noi. Se non siamo un posto sicuro, non lo siamo punto".
Salvini: "Avete visto tutti le immagini di come la polizia greca e l'esercito greco stiano blindando i confini con le buone o con le cattive. Noi non ci siamo mai neanche lontanamente immaginati di arpionare o speronare o affondare barconi. In Grecia c'è la commissione europea che batte le mani che dice Così si fa, in Italia c'è qualche magistrato che batte le mani dicendo Così non si fa".
Redazione