"Nuove tasse non sono quasi mai una buona notizia per le imprese e per i cittadini. Queste che si vogliono tirar fuori da bibite gassate, dal tabacco un altro po', dal gioco un altro po' e dagli imballaggi in plastica si presentano come qualcosa di diverso, ma danno alla fine la sensazione di essere state pensate sostanzialmente per motivi di cassa. 2 miliardi e qualcosa che per altro non andranno certo a sanare definitivamente le casse dello stato. La speranza che riescano a modificare le abitudini sbagliate dei cittadini non crediamo giustifichi questa operazione. Speriamo invece che il governo imbocchi la strada dello sviluppo e della crescita, unica opzione che può modificare la condizione reale dei conti pubblici e privati. "
Nel rapporto si stima che con la nuova legge di bilancio ci sarà un ulteriore gettito pari a 2,259 mld derivanti da fumo 160 mln, giochi 499 mln, plastica 1 mld e 500 mln da bibite gassate.
Così Rolando Marciano, presidente della Confederazione Europea delle Piccole imprese, intervenendo alla VI Assemblea nazionale della Confederazione cui hanno partecipato il Segretario nazionale della UIL PA Gerardo Romano, Diego Pizzicaroli Presidente di ASSO e il Coordinatore di MBA Riccardo Tomaselli. Maria Luisa Franco di Federterziario e Fonditalia ha illustrato insieme a Martina Marciano, presidente di CEPI Trading, i principali accordi intercorsi tra le strutture in merito alla sicurezza sul lavoro e la formazione. Durante l'incontro che si è svolto al Palacavicchi a Roma, Via Ciampino n.70, è stato presentato il rapporto dell'Ufficio studi di CEPI sul tema "Tasse etiche nuova frontiera del fisco È legittimo e realistico usare la leva fiscale per modificare i comportamenti dei cittadini?" presentato da Federico Marcone e Flaviano Lozzi
L'assemblea ha approvato la relazione del presidente Rolando Marciano nella quale si chiedeva invece la riduzione delle imposte per le imprese, uno sforzo maggiore sul cuneo fiscale che riuscisse a dare anche alle PMI e ai lavoratori un beneficio effettivo. Una riduzione reale delle spese dello stato non con tagli lineari ma con una selettiva scelta di rami ed enti inutili da tagliare. Inoltre in merito alla questione della rappresentatività il presidente ha proposto di sostituire una volta per tutte le finzioni del CNEL con i CREL quindi con dei consigli regionali eletti dalle categorie.
Nella sua relazione il presidente ha anche sottolineato l'importanza del progetto di Asso che si propone di mettere insieme tante confederazioni di categoria ci vede protagonisti e pronti a dare una mano. Fino a questo punto Asso è giunto a circa 350.000 associati.
Inoltre è stata approvato il bilancio consuntivo del 2018 e preventivo del 2019 della Confederazione illustrato dal Tesoriere Francesco Virgilii e dalla Dottoressa Barbara Coppola.
Redazione