Il testo è stato approvato in via definitiva al Senato con 167 voti favorevoli, 49 contrari e 53 astensioni. Il provvedimento era passato alla Camera il primo novembre, dopo una seduta notturna. Il DL Genova prevede una serie di misure per fronteggiare lemergenza dopo il crollo del Ponte Morandi, ma contiene anche il contestato articolo 25, con interventi a favore dei comuni di Ischia interessati dal sisma del 21 agosto 2017 e dei territori dellItalia centrale interessati dagli eventi sismici del 2016 e del 2017. 10 i senatori dissidenti del M5S che non hanno preso parte alla votazione: Vittoria Deledda Bogo, Alfonso Ciampolillo, Saverio De Bonis, Gregorio De Falco, Luigi Di Marzio, Elena Fattori, Michele Giarrusso, Cinzia Leone, Paola Nugnes e Mario Turco. Il Pd ha votato contro, FI ha scelto di astenersi e Fratelli d'Italia ha votato a favore. La leader Giorgia Meloni ha spiegato il si: "Non è un soccorso al Governo, ma un sostegno per i genovesi e gli italiani".Un risultato passato attraverso una vera e propria battaglia che si è consumata in Aula, tanto che la Presidente Casellati, è stata costretta a sospendere la seduta subito dopo l'approvazione, per il clima da far west che si era venuto a creare. A scatenare le polemiche, l'atteggiamento "calcistico" del ministro Toninelli. Il suo pugno chiuso in segno di vittoria non è proprio andato giù alla capogruppo di Forza Italia Bernini, facendo scoppiare la bagarre.
Redazione