Ursula von der Leyen, attualmente ministro della Difesa tedesco, è stata eletta presidente della Commissione europea ed è la prima donna a ricoprire questa carica. Esponente di punta della Cdu, è stata considerata a lungo una delle principali candidate al titolo di 'delfina' della cancelliera Angela Merkel. I voti che le hanno consentito la vittoria sono stati 383, 9 voti in più dei 374 necessari. Fondamentali i 14 voti favorevoli del M5s, senza l'appoggio dei grillini, sarebbe stata bocciata dal parlamento Europeo. Il gruppo ID della destra sovranista al Parlamento europeo, in cui siedono gli eurodeputati della Lega e del Rassemblement National di Marine Le Pen, ha votato contro. La reazione, durissima, della Lega: "È gravissimo il voto europeo: von der Leyen passa grazie all'asse Merkel, Macron, Renzi, 5 stelle. Avrebbe potuto essere una svolta storica: la Lega è stata coerente con le posizioni espresse finora, ha tenuto fede al patto con gli elettori e difende l'interesse nazionale". La Von der Leyen succede al lussemburghese Jean-Claude Juncker, il cui mandato scade il 31 ottobre. Prossimo passo, la valutazione delle competenze dei nuovi commissari europei da parte dei deputati europei nelle audizioni previste per la prima settimana di ottobre. In seguito la nuova commissione europea dovrà ricevere l'investitura del Parlamento europeo a Strasburgo nella sessione plenaria tra il 21 e il 24 ottobre.
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