Il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli annuncia l' intenzione di revoca delle concessioni ad Autostrade per l'Italia: "Abbiamo avuto modo in questo fine settimana di leggere nel dettaglio tutte le 62 pagine del parere tecnico di una Commissione tecnico-giuridica dello Stato in appoggio al mio ministero e questa relazione dice una cosa chiara, ci sono le condizioni per un grave inadempimento sia degli obblighi giuridici della custodia del bene dato in concessione, sia dell'obbligo di restituzione", a nome del Movimento, il ministro ha sottolineato: "Il Movimento 5 Stelle ritiene che, essendo venuto meno totalmente il rapporto di fiducia nei confronti di un concessionario che si è dimostrato incapace di gestire un bene pubblico, questo deve portare ad una evidente revoca delle concessioni perché le relazioni fanno capire come il modello manutentivo applicato sul Ponte Morandi a Genova, sia lo stesso applicato su tutti i 3mila Km". La revoca delle concessioni riguarda l'intera rete concessa, che comprende: la A1, l'Autostrada del Sole, un tratto della A4 tra Milano e Brescia e l'intera A14, da Bologna a Taranto. Il contratto stipulato con la società prevedeva che le concessioni su queste tratte,compresa quella genovese del ponte Morandi,sarebbero scadute nel 2038, ma sono state prorogate al 2042. L'Aspi ha già fatto sapere in una nota, che in caso di revoca scatteranno gli indennizzi.
Francesca R. Coluzzi