L'intervento del premier:
"...Permettetemi di spiegare le ragioni che ci rendono fiduciosi che l'offerta italiana sia degna della più alta considerazione.
In primo luogo, l'imbattibile bellezza e il fascino delle nostre Alpi, così spesso evocato in opere letterarie e artistiche nel corso della storia. Indimenticabili pagine di sport sono state scritte sulla neve delle nostre montagne, così ricche di storia e tradizioni. Questa volta la nostra offerta coinvolge non solo le maestose vette alpine, ma anche città come Milano e Verona, grazie alla loro capacità di coniugare tradizione e futuro, cultura e innovazione.
In secondo luogo, il nostro Paese ha sviluppato competenze significative e capacità organizzative di alto livello. Le nostre federazioni e i nostri comitati hanno organizzato sempre impeccabilmente molti eventi sportivi di importanza internazionale in un'ampia varietà di discipline.
Dal momento che la competizione sportiva ha raggiunto una dimensione globale, molti atleti hanno onorato la tradizione sportiva italiana nel mondo, rendendo il nostro Paese un punto di riferimento e un modello, per il suo stile inconfondibile nel "fare sport".
Se sono qui oggi, di fronte a voi, è grazie all'entusiasmo, alla dedizione, all'impegno di tutta l'Italia; è grazie alla profonda convinzione in questo progetto di tutti i cittadini italiani.
Se l'Italia è selezionata per ospitare i Giochi Olimpici, a partire da questa sera lavoreremo sodo e ci impegneremo affinché l'evento sia ricordato nella storia dello sport.
Sognare insieme è lo slogan a sostegno dell'offerta per Milano e Cortina e onestamente non riesco a pensarne uno più appropriato.
Questo sogno olimpico non è il sogno di due città, è il sogno di un intero paese, il nostro paese.
Non solo il governo, ma anche le regioni e le città sono pienamente impegnati a sostenere questo progetto con tutti i tipi di garanzie.
Signore e signori, ci presentiamo con piena fiducia al vostro giudizio.
Ringraziando per la vostra attenzione e considerazione, trasmetto i saluti del Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella".
Redazione