Al fine di diffondere maggiormente l'iniziativa "L'Italia delle donne" e di offrire la possibilità ai soggetti promotori di ampliare il novero di figure femminili da candidare, consentendo, quindi, la raccolta della documentazione necessaria per la presentazione delle biografie, si rende noto che il termine di scadenza per la presentazione delle proposte di candidatura fissato alle ore 16.00 di oggi 30 novembre 2024, è prorogato alle ore 16.00 del 31 gennaio 2025. L'iniziativa si colloca nell'ambito del progetto "L'Italia delle donne" promosso dalla Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella. In occasione della Giornata internazionale delle donne dello scorso 8 marzo 2024, si pubblicava l'avviso per l'individuazione di figure femminili che avessero istituito un legame significativo con il territorio e che meritassero di essere sottratte all'oblio e di far parte della memoria nazionale, con il coinvolgimento dei territori interessati. Recuperare la memoria di queste donne partendo proprio dai territori che, talvolta inconsapevolmente, la custodiscono, è una grande opportunità, sia per gettare una nuova luce sul contributo femminile alla storia d'Italia, rendendolo visibile e riconoscibile, sia per dare nuova linfa a quegli stessi territori, che potranno così scoprire e valorizzare luoghi e percorsi finora sconosciuti. Il progetto segue la positiva esperienza delle iniziative "La Sicilia delle donne" e "La Calabria delle donne" e viene realizzato in attuazione della Strategia nazionale per la parità di genere 2021-2026 che prevede, tra le misure di carattere trasversale, la diffusione di modelli femminili positivi e la promozione di role model per la parità di genere e per il superamento degli stereotipi. I soggetti proponenti includono Regioni e Province autonome, Enti locali, Archivi di Stato, Biblioteche, Enti di ricerca e Università, invitati a presentare, con il contributo sia degli organismi di parità ove presenti (ad esempio Consigliere/i, Commissioni e Comitati di parità e pari opportunità), sia di realtà territoriali quali associazioni del terzo settore, organizzazioni sindacali, istituzioni religiose, storici locali e fondazioni, biografie di donne che si sono distinte nei campi delle lettere, delle arti teatrali e cinematografiche, e dell'impegno civico e istituzionale.
Redazione