"La composizione negoziata è un istituto che il Governo, con il supporto attivo delle Camere di Commercio, sta sostenendo perché fornisce un aiuto concreto ed immediato alle aziende in difficoltà, agevolando la negoziazione tra l'impresa, i suoi creditori e gli altri soggetti interessati alla ristrutturazione dei debiti attraverso una soluzione che si raggiunge al di fuori delle aule giudiziarie". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, intervenendo al convegno "Composizione negoziata per la crisi d'impresa. Procedure telematiche e stato dell'arte", organizzato dalla Camera di Commercio di Palermo ed Enna. "Il Ministero della Giustizia insieme al Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha contribuito a finanziare e a vigilare su quello che è uno strumento importante attraverso il quale le imprese possono accedere alla composizione negoziata, ovvero la piattaforma telematica nazionale, realizzata e gestita con successo dal sistema delle Camere di Commercio, attraverso Unioncamere", ha aggiunto Nordio. Il ministro Nordio accolto dal presidente della Camera di Commercio di Palermo ed Enna, Alessandro Albanese. Credit: Ministero della Giustizia "La piattaforma digitale rappresenta un modello virtuoso di sinergia fra istituzioni che ha un doppio vantaggio: da una parte consente agli imprenditori in difficoltà di rivolgersi alle Camere di commercio di appartenenza, che rappresentano il luogo più familiare dove poter costruire un percorso positivo di riconciliazione stragiudiziale. Dall'altro, consente costi evidentemente minori rispetto alle procedure tradizionali", ha proseguito Nordio. "La composizione negoziata è, quindi, uno strumento in crescita che intendiamo sostenere attraverso il costante miglioramento dell'efficienza del sistema giudiziario, ed in particolare della giustizia civile, che rappresenta una priorità per l'azione del Ministero della Giustizia, nell'ottica di garantire risposte concrete ad una più generale esigenza di efficienza avvertita dai cittadini, dalla società civile e dal contesto economico e imprenditoriale del nostro Paese", ha concluso il Guardasigilli.
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