CARCERI - Nuove regole per gli agenti penitenziari. Delmastro: "I nuovi protocolli operativi della Polizia penitenziaria non sono e non saranno mai uno scudo penale, ma regole per fare fronte alle criticità" VIDEO

Appena terminata a palazzo Chigi la conferenza stampa di presentazione del protocollo operativo per gli uomini e le donne della polizia penitenziaria; parliamo di 34.000 agenti che quotidianamente lavorano nelle strutture carcerarie con tutte le difficoltà che possiamo immaginare. Da anni la Polizia Penitenziaria chiedeva regole di ingaggio chiare e certe, oggi, Andrea Delmastro delle Vedove, Sottosegretario di Stato alla Giustizia con delega alla Polizia Penitenziaria, insieme a Giovanni Russo Capo Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e Lina Di Domenico Vice Capo Dipartimento della Polizia Penitenziaria, hanno presentato i protocolli che delineano la cornice di legalità e trasparenza necessaria per operare all'interno delle carceri. "I nuovi protocolli operativi della Polizia penitenziaria non sono e non saranno mai uno scudo penale per le attività svolte all'interno delle carceri ma regole d'ingaggio chiare e certe per fare fronte alle criticità", ha sottolineato Delmastro, che ha inoltre parlato dell'importanza dei trattati bilaterali per fare scontare ai detenuti stranieri la pena nei Paesi di origine anche in assenza del loro consenso, della possibilità per i detenuti tossicodipendenti di scontare la pena presso strutture di disintossicazione, e del progetto di realizzazione di 8 nuovi padiglioni detentivi pari ad una spesa di 84 milioni di euro, tutto nella prospettiva a breve termine di abbattere il sovraffollamento delle carceri.


Redazione


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