"Si sapeva che avrebbero riaperto le scuole per cui bisognava arrivare preparati, invece il governo Conte su questi aspetti, scuola e trasporti in particolare, oltre ad una politica sanitaria fallimentare, purtroppo ha stigmatizzato tutta la sua fragilità e l'incompetenza di molte persone messe in posti chiave, come poi peraltro la cronaca recente ha sottolineato e dimostrato. Evidentemente ci sono stati degli errori di politica sanitaria, seppure fronteggiando un'onda anomale, ci sono stati errori oggettivi, riscontrabili. Sui vaccini, rispetto ai quali Fratelli d'Italia lunedì scorso ha presentato il suo "piano vaccini", c'è da sottolineare un fallimento clamoroso dell'Europa, perché questi contratti con le aziende farmaceutiche, prima secretati e poi resi finalmente noti, hanno anche dimostrato e raccontato dei vincoli capestro. Rispetto ad esempio ad una società come AstraZeneca che ha fornito meno del 10% di quanto stabilito, siamo ancora lì ad interrogarci su come fare e oggi abbiamo solo tre vaccini validati. Il ministro Speranza dovrebbe dirci quali possono essere gli altri e soprattutto quando. Fratelli d'Italia ha un suo piano. Dico che sulla politica vaccinale che è la emergenza delle emergenze, noi stiamo ancora in ritardo. Stiamo recuperando un ritardo ereditato dal governo precedente e da questo fallimento europeo, ma ci sono dei ritardi anche oggi. Perché questi tipi di percorsi burocratici in una situazione come questa, possono essere per legge superati e velocizzati. Non possiamo rallentare". E' quanto dichiarato dalla senatrice Isabella Rauti intervistata a la7.
Redazione