"Sul governo Draghi il problema non è l'autorevolezza del presidente incaricato, persona di cui riconosciamo le competenze, ma è sulla composizione che lo sostiene perché sostanzialmente si tratta della fallimentare ex maggioranza nella quale si innesterebbero altre forze politiche opposte".
Lo dichiara il vice capogruppo vicario di Fratelli d'Italia al Senato, Isabella Rauti, intervenendo a Radio Inblu.
"Il risultato quindi è quello di una compagine estremamente eterogenea che non potrà dare risposte coraggiose alle emergenze del Paese - sottolinea Rauti - perché si troveranno su posizioni contrapposte dalle sintesi impossibili se non con pericolosi compromessi al ribasso. E anche sulle materie più urgenti, come riscrivere il Recovery plan o lavorare sul piano vaccini, ammesso che anche questo non comporti un punto di vista politico, resta il problema che siamo in presenza di una maggioranza parlamentare sostanzialmente di sinistra e contraddittoria di cui lo stesso Draghi potrebbe ritrovarsi ostaggio".
"Al momento - conclude Rauti - nessuno conosce i programmi del nascente governo e Fratelli d'Italia ha fatto una scelta coerente con la sua storia e con il programma elettorale, ovvero di non sostenere governi tecnici e non andare mai al governo col Pd e con il M5S: valeva ieri, vale oggi e varrà domani".
Redazione